Una nuova iniziativa proposta dal nostro Centro, ma di cosa si tratta realmente?
Proponiamo degli incontri di gruppo condotti da una psicologa con l’obiettivo di offrire dei momenti di benessere e conoscenza di sé, a partire da una maggiore consapevolezza del proprio mondo emozionale.
Si tratta di dieci incontri di gruppo con diverse tematiche che si terranno il venerdì mattina nel periodo compreso tra ottobre e marzo.
Questi appuntamenti dureranno un’ora e mezza ciascuno e si svolgeranno ogni quindici giorni circa. Sarà possibile partecipare sia a un solo incontro che a tutti e dieci (scelta che consigliamo per una maggior completezza e consapevolezza del percorso).
Partiamo però dal principio: quando una persona può essere definita “anziana” e perché partecipare a un programma dedicato a questa fase della vita?
Anziano a chi?
Attualmente è considerato anziano chi ha compiuto 65 anni.
Molti saranno sorpresi da questa definizione, soprattutto coloro che si trovano a ridosso di questo giro di boa; ma non preoccupatevi!
Nel 2018 la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia ha proposto di posticipare l’inizio dell’età anziana a 75 anni, considerando che una persona sessantacinquenne gode ancora di ottima salute fisica e psichica e che le aspettative di vita si sono prolungate notevolmente.
In attesa dell’ufficialità, vi rassicurerà sapere che sono state identificate diverse fasce all’interno di questa fase: i giovani anziani (64 - 74 anni), gli anziani (75 – 84 anni), i grandi anziani (85 – 99 anni) e i centenari.
L’anzianità, tuttavia, non è solo una questione anagrafica, ma riguarda diversi aspetti: la salute fisica, lo stato mentale e il ruolo sociale.
Ogni persona dunque, pur avendo la stessa età, può essere anziano e vivere l’anzianità in modo diverso.
Perché un programma per anziani?
Tutti noi siamo abituati a pensare all’età anziana come a un momento di decadimento, caratterizzato da una costante perdita delle proprie funzioni (fisiche, mentali, sociali, ecc. …).
In realtà, negli ultimi decenni, c’è stata una vera e propria scoperta di questa fase di vita che ha portato a evidenziarne sempre di più le sfide e potenzialità.
L’invecchiamento è stato paragonato all’adolescenza, come un periodo in cui sono presenti numerose e importanti trasformazioni.
Non si può negare che questi cambiamenti riguardino anche una perdita fisiologica di capacità e funzioni, tuttavia, la prospettiva cambia se guardiamo a questo processo come a un “fare spazio” all’acquisizione di nuove competenze che aiuteranno la persona a vivere al meglio il suo presente. In questo senso l’età anziana può essere vista come un momento privilegiato in cui dedicarsi ad una nuova conoscenza di sé e alla propria crescita personale.
Perché dunque non lasciare a spazio a un momento per voi?
Per iscriversi basta rivolgervi alla Dr.ssa Serena Carpo via mail o telefonicamente.
Tutti gli indirizzi e i contatti sono disponibili nelle pagine del nostro sito.
Davide Carnì Biologo Nutrizionista
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